Gente che si parla 7GENTE CHE SI PARLA
Lunedì 06 Agosto 2007
NUMERO 7

a PARMA in strada Imbriani, viale dei Mille, strada Bixio, strada D'Azeglio.

"L'importante è parlarci.
Ricominciare e continuare.
È già un buon inizio per cambiare molte cose.
Tutte e tutti possono collaborare, anzi è molto gradito."



Raccolta di notizie, opinioni, emozioni in strada.
A cura di NICO dell'associazione migrAzioni.

copertina: l'albero della vita di Klimt (rivisitazione)





Tra due mesi vado a portare qui mia figlia di 5 anni dalla Moldavia. Non ce la facciamo più a tenerla la'. Sono 4 anni che siamo qua senza di lei. È cresciuta con la nonna, da parte di mia moglie.
Chiede “Quand'è che venite a prendermi??”

Coppia Moldava.

 

Ho abitato in piazzale Inzani prima di sposarmi, fino a 18 anni. Si stava bene molto, ci volevamo bene l'uno con l'altro, se c'era una mela ce la dividevamo. È cambiata molto.

P.le Inzani.

 

Mi piacerebbe che in piazzale Inzani sorgessero feste di comunità allegre e spontanee, in cui la gente dell'Oltretorrente imparasse a lavorare insieme, a conoscersi e a fidarsi l'una dell'altra.

Cristiana.

 

Nonostante venga l'estate, i poveri rimangono e qualcuno si prende cura di loro. I volontari vengono anche con il caldo. I poveri non vanno in vacanza, come le loro esigenze primarie.

Padre Secondo.

 

Cosa ti devo dire?
È una vita del ca**o, nient’altro, è detto tutto!

Str. Bixio.

 

Caro o Cara di strada Bixio, perchè tu vedi la tua vita da questo angolo (punto di visita)?
Fai prova di farla più bella, perchè Dio ci ha regalato la vita una sola volta, non di più.
Noi dobbiamo cambiare le nostre idee sulla vita.

Qureshi.

 

È stato rinnovato il nostro sito:
www.casacomunesardegna.eu
Qui ci trovi tutti i numeri di “Gente Che Si Parla”.

La redazione.

 

Lavoro con i Frati da 9 anni, sono la loro cuoca.

Mimma.

 

Io sono extra pensieri - “Ma che cosa vuoi dire ?” Appunto, non lo so nemmeno io. Sono finito qui a Parma per mancanza di lire, come erano allora.
Ottimo qui, solo la puzza dei negri non mi va.

Strada Inzani.

 

È una questione genetica, noi non abbiamo odore se siamo lavati. Loro hanno odore anche dopo lavati. È una cosa vissuta da me, non pensata solo.

Str. Imbriani.

 

Mi hanno fatto incazzare. Mia moglie doveva finire il lavoro alle 21:00, io sono qui ad aspettarla, dentro c'è il capo cuoco, così lei non può chiudere, non si puo' buttare fuori i clienti.
L'accordo era di chiudere alle 21:00.
Tutti i giorni è così!!
Una mezz'ora regalata.

Str. d'Azeglio.

 

Adesso sorrido perchè non mi è arrivata nessuna verifica di tasse da pagare.
Sono le verifiche che mi danno fastidio.
Questo impedisce di essere e far tornare “Parma come una volta”.
Le tasse le pago. Arrivo a casa e subito guardo sulla mensola dell'ingresso se c'è una lettera dall'ufficio. Quando ero studente invece aspettavo la posta, perchè mio padre mi mandava i soldi per vivere.

Mimmo.

 

Mi viene proprio da dirlo, ma il vero malato oggi è lo psichiatra che pretende di stabilire a suo arbitrio che una persona non può stare nella società.
Forse è la società che è malata.
Invece che psicofarmaci ci si può arrivare in un altro modo, con i rapporti umani.

Francesco

 

Non tutte le persone possono capire subito i motivi della nostra protesta, ma dopo un po’ di tempo cambia la prospettiva, cerchi informazioni ed esci dalla banalità e dalla passività.

La tenda in piazzale Picelli.

 

Caro Francesco. Non mi pare che “la tenda“ abbia sortito questo effetto.
Dopo qualche giorno di curiosità e scambio di informazioni col quartiere è diventata un corpo estraneo incapace di suscitare simpatia e solidarietà. Se le persone “non possono capire subito”, sbaglia chi sta comunicando.

Luca Canapaio Ducale.

 

Sto lavorando, non offenderti, ma il giornalino l'ho letto.

B.go Marodolo.

 

Lavorare fino a un certo punto fa bene, ti tranquillizza, ti da gioia, il lavoro fa parte della vita e del nostro corpo.

P.le Picelli.

 

Rivedo la mia città: è sempre più bella, e cosi sono le altre città. Sembriamo tutti ricchi: infatti lo siamo.

Luigi.

 

Se lo scontro verbale con un'altra persona cresce con troppa rabbia, anche se senti di essere nel giusto, sforzati di mettere un sorriso tra lui e te.
Porta te stesso ad essere acqua, ricordagli che dismessi gli abiti di quel preciso e vulnerabile momento si può sempre ritrovare un accordo.

Maurizio Ferrari Movie Club. Via D'Azeglio.

 

S'è vint ani che fagh la camizara int al borogh.
Primma l'era tutta n'altra coza, alegra, amichevole a s'conosèvon tutti.

Franca. Camizara in borgh Bartàn.

 

Sto proprio bloccata mentalmente perchè il sistema, la società non va bene, destra o sinistra è sempre la stessa solfa.

Barby str. Imbriani

 

Porco mondo, ci manca la fi*a. Non è un argomento trattabile, ma in verità interessa tutti.

Str. Imbriani.

 

Io non ho mai avuto bisogno di andare dalle prostitute, ma a dire la verità una volta ci sono andato con due amici, avevo 14 anni. Per quello che sento io c’è prostituzione nel quartiere, perchè mi dicono “la si prostituiscono…!”.

Str .Imbriani.

 

Quando ero militare mi masturbavo tutti i santi giorni mentre i miei compagni di camerata se ne andavano a prostitute. Allora mi credevo migliore di loro, oggi invece penso che erano più liberi e quindi molto migliori di me.

B.go Bernabei.

 

Desidero l'eremitaggio. Sto leggendo un libro di un giapponese Kamo-no-chomei.
Stanotte ho spento la luce alle due.
S'intitola “ricordo di un eremo”.

(Hojoki) Umberto.

 

Sono felice perchè tra pochi giorni vado in ferie.
Si va in vacanza a riposare anima e corpo.
Però quando sono lontana dal mio negozio, mi manca.

Giliola.

 

Perchè mi fai sempre il saluto comunista??”
“Perchè so che tu sei un comunista.”

Carlo.

 

Carlo, mi saluti spesso a braccio levato e pugno chiuso, il tipico e storico saluto comunista. Ed io lo gradisco, un saluto, ma se quelli che nella storia hanno salutato cosi fossero anche stati veri comunisti, la storia d'Italia e del mondo non sarebbe finita in questo misero modo. Sarai d'accordo,vero?
Io cerco solo di esserlo comunista e non finirò mai, è troppo bello per me!

Nico

 

Mi arrivano ben 400 euro di trattenute sul lavoro e aumentano se passi le 120 ore di straordinario.
Lavoro a Reggio Emilia, prendo gli ordini e faccio i carichi di merce.

P.le Picelli.

 

Mi trovo bene nel borgo: io vivo e lascio vivere.

Gabriella.

 

Mi rompe soprattutto il razzismo nel quartiere.
Perchè questa gente, se potesse, starebbe meglio a casa sua come noi a casa nostra.
Un comunista vero non è razzista.

Pina B.go Parente.

 

Cara Pina il comunismo è una parola vuota.
Il razzismo è una questione soggettiva e istintiva.
Io ce l'ho con quelli che spacciano e delinquono, non con quelli onesti che lavorano.

Sergio.

 

Fanno la pipì, i cani,però se non li avessi io li avrebbe qualcun’altro o sarebbero soppressi.
Un cane può stare anche in 25 mq perchè lui ha bisogno dell'affetto del padrone, della sua vicinanza, che lo porti fuori regolarmente.
Vivere col cane, che ha bisogno dell’uomo.

Giorgio B.go Bernabei.

 

Vengo a messa nel quartiere, nella chiesa della Annunziata, perchè mi piace.
Vado sempre in bicicletta.

P.le Bixio.

 

"DOVE LA GENTE SI PARLA"

Ultimo aggiornamento (Lunedì 14 Dicembre 2009 01:59)