Gente che si parla 4GENTE CHE SI PARLA
Lunedì 05 Febbraio 2007
NUMERO 4

a PARMA in strada Imbriani, viale dei Mille, strada Bixio, strada D'Azeglio.

"L'importante è parlarci.
Ricominciare e continuare.
È già un buon inizio per cambiare molte cose.
Tutte e tutti possono collaborare, anzi è molto gradito."



Raccolta di notizie, opinioni, emozioni in strada.
A cura di NICO dell'associazione migrAzioni.

copertina: l'albero della vita di Klimt (rivisitazione)





Sono stufo delle continue lettere di verifica di pagamento delle tasse a scadenza. Lascio le chiavi e me ne vado. Non lo so dove. Sono depresso.

Panetteria di piazzale Picelli

 

Mi rompe di più la poca umiltà che c'è nelle persone.

Strada Imbriani

 

Noi stiamo molto bene qua, abbiamo sempre desiderato vivere in Oltretorrente. C'è sempre qualche problema col parcheggio. Uscire col cane la sera ci fa contenti e non ci pensiamo più.

Agnese e Luca b.go Paglia

 

Sono contento che fuori città sta nevicando. Sarei più contento nevicasse anche in città.

Giacomo b.go Marodolo

 

Nel quartiere non c'è voglia di fare qualcosa di pulito e bello.

Strada Imbriani

 

Ci sono altri quartieri peggiori del nostro nella città. Sono cinque anni che siamo qui ma non abbiamo mai avuto problemi di nessun tipo. Perchè vogliono dipingerlo come il più brutto della città?
Qualcuno sta remando contro il quartiere...

Caffetteria Pulcinella Strada Imbriani

 

Questa è la parte di Parma che mi piace di più, la più caratteristica, popolare e la più varia.

Rosaria in transito in Oltretorrente

 

Un pensiero, una notizia?
Mi cogli impreparato.

Marco strada D'Azeglio

 

In questo quartiere si è riunito in Ottobre il Consiglio Internazionale che ha organizzato il Forum di Nairobi.
Erano circa 90 da tutto il mondo, ospitati da famiglie, chiese, associazioni di Parma.

Francesca e Giacomo b.go Marodolo

 

Mio figlio è arrivato con una pagella orribile.
Io non so se prenderlo a pedate o se rispettare il disagio della sua adolescenza.

Fabio v.lo S. Maria

 

Vado in vacanza lontano ai Caraibi.
I miei clienti mi dicono sempre: -"Fai proprio bene, tanto noi ti aspettiamo!".
Mi piace quella gente colorata e allegra.
Non hanno niente ma hanno tutto.

Silvana Prime Rose str. D'Azeglio

 

Sono stanco di maschi e femmine, di uomini e donne, ho bisogno di condividere la mia vita con le persone. Se no non si va più avanti.

Mercatino strada D'Azeglio

 

Sono nato in Oltretorrente, partito a 18 anni e tornato a 29.
Mi piace quando cammini e senti parlare tante lingue. Purtroppo siamo noi che siamo indietro con la testa.
In un'altra città anche piccola, per esempio in Francia, è normale sentire lingue diverse. Sono contento che i miei figli vedano persone diverse e sentano lingue e modi diversi di vivere. Abbiamo tanta paura che non rispettino casa nostra, ma iniziamo noi a rispettarla casa nostra.
I buoni e i balordi non hanno nazionalità.

Gerantonio str. D'Azeglio (spazzacamino)

 

Vengo in Oltreorrente a insegnare yoga e mi ritrovo nella Parma di una volta.

Luca b.go Bernabei

 

Io non potrei abitare in un posto diverso da questo Oltretorrente.

B.go Bernabei

 

Sono senza parole in questo momento. Vieni il prossimo giro.

Stefania strada D'Azeglio

 

La gente mi vuole bene veramente, vengono molti del sud e del nord, italiani e stranieri, studenti di ogni regione...

Said Carpe Diem strada D'Azeglio

 

Durante la distribuzione del giornalino:
-"Ma lo sai che sono di destra?"
-"E tu lo sai che io sono di sinistra...?"
-"Allora?"
-"Ah!"

Redazione b.go Parente 14

 

Siamo stati rapinati, ma rimaniamo lo stesso.

Edicola p.le Picellli

 

Come è possibile che negozi, garage o sottotetti siano trasformati in abitazioni in cui il proprietario non andrà mai a vivere , ma destinati al mercato immobiliare e specificamente a persone che per disperazione accettano di vivere in situazioni che nessun parmigiano accetterebbe.
Così si creano i ghetti e l'Oltretorrente muore giorno dopo giorno. Anzichè integrazione si ha disgregazione.

Virgilio b.go Cocconi

 

Voglio scrivere che io normalmente ho paura degli altri.
E voi?
Forse riderete... e questo lo temo, eppure voglio dirmi... Non un fatto esteriore o di cronaca di quartiere, pure importante, come le cacche dei cani o il traffico insopportabile o le solite storie sui migranti.
Ma qualcuna e qualcuno sono certo mi capirà, fra quelle e quelli che ogni giorno incontro in queste strade e che saluto sempre con simpatia sincera.

Nico b.go Bernabei

 

Non ho voluto scrivere, ma un amico mi ha detto: -"Pensieri buonisti, sono ben altri i problemi del mondo!".

Redazione b.go Parente 14

 

Mi fa dispiacere sentire persone, spesso anziane, che non si riconoscono più nel nostro quartiere. Ci si sente insicuri perchè una piazza buia, un borgo vuoto, una saracinesca abbassata fanno paura e lì si nasconde l'uomo nero che quando eravamo bambini si nascondeva sotto il letto.
Più luce, più colori, più fontanelle, più panchine, più bar aperti la notte e negozi aperti la sera.
W gli schiamazzi notturni ed i residenti che portano in strada i termos di tè caldo.

Luca del Canapaio Ducale

 

Ho invitato a cena un gruppo di amiche, differenti fra loro.
Mi piacciono le persone in casa, mi piace cucinare, anche quando ciascuna di noi porta cibo che ha cucinato in casa sua.

Susi b.go Bernabei

 

Lavoravo in una zona residenziale e guardando certe case e situazioni mi sono accorta nel piccolo di essere molto fortunata a lavorare qui.
Solitudine e difficoltà economiche sono un problema in questo quartiere, ma basterebbero un sorriso e un buon giorno...

B.go Parente

 

Vorrei qualche saluto e qualche sorriso in più dalle persone.

Edicola dell'Annunziata

 

È partito spontaneo l'autofinanziamento di "Gente che si parla".
Prima le idee e i sentimenti poi i soldi.
Comunque continueremo fino al 20° numero, poi si vedrà.
Grazie, allora, e sempre gratuito!!
In cassa: 31 euro.

Redazione b.go Parente 14

Ultimo aggiornamento (Lunedì 14 Dicembre 2009 01:37)