Gente che si parla 19GENTE CHE SI PARLA
Dicembre 2011 
NUMERO SPECIALE 19

a PARMA in strada Imbriani, viale dei Mille, strada Bixio, strada D'Azeglio.

"L'importante è parlarci.
Ricominciare e continuare.
È già un buon inizio per cambiare molte cose.
Tutte e tutti possono collaborare, anzi è molto gradito."



Raccolta di notizie, opinioni, emozioni in strada.
A cura di Alessia, Annalisa, Annarita, Angela, Rosanna, Nico, Alì, Walid.

Associazione quieoraborgo Parente 14/e.

copertina: l'albero della vita di Klimt (rivisitazione)


"e se al governo vanno le donne?"


Devo andare a lavorare… le donne non farebbero meglio dei maschi. Non credo a questa cosa, maschio o femmina, possono essere lo stesso corruttibili, la donna non è migliore di per sé, mi fido della persona anzi devo fidarmi comunque mentre governa.

Karima.

 

trad. Walid.

 

Se devo essere sincera uomo o donna è lo stesso se fanno qualcosa di giusto logico coerente. Berlusconi dopo un buon inizio che sembrava dovesse cambiare mezzo mondo poi si è dimostrato di fare qualcosa solo per sé stesso.
«Dovrebbero fare per la gente» sia i sindaci che gli altri amministratori. Non so se sbaglio.

Elisa.

 

Non lo so, non me ne intendo di queste cose, la politica non la guardo mai, non la seguo.

Mara.

 

Vengo qui in questo quartiere perché la gente si parla, di più le donne, certo, ma anche un po’ tutti. Le donne parlano della vita di tutti i giorni non dei massimi sistemi.

Rosanna.

 

Un mio amico mi ha raccontato che a sua madre, quando frequentava l'università in sudamerica, proposero di entrare in un gruppo che praticava la lotta armata. Lei disse che era fatta per dare la vita e che non voleva diventare mezzo di morte. Da un governo di donne mi aspetto una grande attenzione verso la non violenza e il disarmo.

Fausto.

 

One of my friends told me that his mother, when she attended university in South America, was proposed to join a group that practiced armed struggle. She said she was made to give life and would not become a means of death. From a government of women, I expect a lot of attention towards non-violence and disarmament.

Trad.by Alì

 

È un segnale nella sostanza non cambia niente forse nella cura lavoro e famiglia. Fa molto la persona. È difficile immaginarsi. Il potere fa male.

Davide.

 

Sicuramente innovazione perché le donne hanno le idee, sono grintose. Non le ferma nessuno. Già da bambine piccole vogliono imparare a fare bene.

Liliana.

 

Mi associo al pensiero di Liliana.

Andrea.


Silvio - Pedale veloce

 

Dipende se le donne fanno le donne o come gli uomini, per fare carriera devi dimostrarti peggio degli uomini. Io sogno la politica e la società dove la donna fa la donna come l'uomo fa l'uomo. Il femminismo è servito tantissimo ha lavorato sui diritti e sul tema della diversità. Ci vuole più coraggio ad essere morbidi che duri. Vera femminilità non sono i tacchi a spillo. Quote rosa? Le femministe in Italia hanno detto no. La donna nel suo essere non ama essere un capo. In Islanda invece hanno fatto il partito delle donne e hanno sconvolto il mondo politico introducendo nuovi argomenti come la scuola, gli asili nido, l'educazione, l'assistenza etc.

La signora Pulcinella.

 

Le donne le preferisco nei posti di potere, non hanno il culto del potere sono più oneste. Curerebbero la parità dei diritti, gli omosessuali le lesbiche i disabili, la donna è più rispettosa.

Giorgio.

 

Guardate che tutto lo scandalo amministrativo come la corruzione politica nel governo della nostra città è opera di maschi, della loro preferenza e ossessione per il fare costruire produrre cementificare.
Sono proprio loro che mettono al primo posto il denaro anziché il vivere.

Nico.

 

Mi viene in mente l'intuito femminile… le donne hanno più sensibilità almeno secondo la mia esperienza.
Sanno essere almeno inizialmente più vicine tra loro e con le altre donne. La politica dei maschi è una cosa lontana, bisognerebbe avvicinarsi ai pensieri della gente, capire le donne qualsiasi, le migranti.

Stefania.

 

Con un governo delle donne cambierebbe tutto, completamente. Innanzittutto si fermerebbero i poteri forti che governano la città da troppo tempo ormai. E poi la progettualità politica al femminile è sostanzialmente differente da quella maschile, a partire dal welfare, per arrivare a progetti a medio e lungo termine, che servano allo sviluppo del territorio, ma partano dal bisogno degli abitanti. Non fare progetti per gli amici e per fingere uno sviluppo economico inesistente. 
Abbiamo molti esempi di uomini a cui è interessato solo il potere e la garanzia di continuità del potere stesso.
La forma mentis femminile è differente. Siamo abituate a gestire l’economia (non solo domestica) e ad educare e curare non solo la famiglia, ma le persone. Quindi credo proprio che un governo femminile darebbe nuovo impulso alla città e alla nazione. Le donne sanno riconoscere i bisogni comuni al di là dello schieramento politico, sanno lavorare insieme. Solo due grandi donne sono riuscite ad arginare il problema della P2, Nilde Jotti e Tina Anselmi.
Troppo poche, purtroppo...

Marika.

Uomo oppure donna sono uguali, non c'è differenza, ma bisogna partire da zero per questioni di necessità.

Francesco Str. D'Azeglio.

 

Uomo o donna non c'è differenza. Se si rema tutti insieme si porta la barca a riva, altrimenti si annega tutti.

Franco (pensionato).

 

Om o dòna an ghe miga diferensa. S’es rema tut insema, as porta la bärca a riva, senò as foga tuti.

trad. Annalisa.

 

La sensibilità delle donne può dare qualcosa di più alla città; la creatività può dare alternative ai soliti schemi.

Paola Cuozzo.

 

Se fossi sindaco la prima cosa che farei è occuparmi del sociale, tutelare i malati soli e i bisognosi, questa è la mia voce, noi donne siamo più sensibili.

Tiziana.

 

Non metterei all'ultimo posto i problemi dei migranti, qui a Parma non siamo considerati cittadini come gli altri anche se paghiamo le tasse.

Eleonora Bulz.

 

La parità in questo paese è ancora un concetto un po' astratto, nella pratica i posti di potere sono ricoperti ancora dagli uomini.

Cecilia.

 

Non mi viene in mente di appoggiare una donna solo perché è una donna, spesso quando vengono elette sono uomini senza baffi; voterò chi mi dirà che ci saranno persone che faranno rispettare le regole.

Luisa Pecchi.

 

Immagino che farebbero più attenzione all'organiz-zazione dei servizi centrati sulla donna legati alla maternità congedo… su questo influirebbe di più la differenza. Spesso al potere vanno le donne con pochi figli o agevolate dallo stato sociale. Nell'organizzazione non so se la loro lentezza nelle decisioni potrebbe essere un problema. Immagino una maggiore attenzione all'inquinamento alimentare, più cura e più pulizia, un'estetica urbana diversa legata anche al sostegno, alla debolezza cioè più panchine fontane stanze per allattamento…

Cristiana b.go Tanzi.

 

Un governo di tutte donne non sarebbe male!

Strada Bixio.

 

Le donne hanno un ruolo importante e determinante in ogni ambito perchè hanno capacità e competenze diverse da quelle degli uomini, ma un paese governato esclusivamente da loro porterebbe uno sbilanciamento.

Alessia.

 

Assolutamente no (al governo di sole donne). Voglio un governo di persone intelligenti. Non sopporto le quote rosa.

Marta.

 

Credo che un governo di tutte donne, ma proprie tutte, sarebbe un segnale forte di cambiamento. Un gruppo di donne motivate ed affiatate tra loro riuscirebbe a fare tanto per il bene comune.

Annalisa.

 

La capacità delle donne è tanta e potrebbero benissimo trovare un’altra strada per cambiare il mondo. Ma c’è bisogno anche degli uomini per questo è importante che essi facciano pratica di autocoscienza, solo così potrebbero collaborare con le donne alla costruzione di un mondo felice.

Angela.

 

Hanno più buon senso, sono più solide quindi sono in grado di realizzare quello che gli uomini non riescono a fare, per le quote rosa è meglio che aumentino in tutti i campi.

Anita str.Bixio.

 

Le donne riuscirebbero a far quadrare il bilancio dato che già riescono con sole 900 euro a far quadrare quello familiare.

Mariangela.

 

Funzionerebbe da Dio!

Alessandro.

 

Con grande presunzione penso che le donne col fatto che danno la vita sono più sensibili ai diritti delle persone e sono molto più sensate. Le donne sono meglio!

Rossana.

 

Vedo molte donne che si stanno inoltrando alla politica.
Siamo rimasti coi patriarchi. Dobbiamo cambiare, le donne le vedo bene. Si può tentare.
Voi la Merkel come la vedete?
Oltre i tre figli ha fatto uscire il tempo di fare politica. Come dovrebbero fare pure i nostri governanti, fare politica e anche lavorare come tutti noi.

Vincenzo (operatore ecologico).

 

Non dimenticate che nel nostro quartiere c’è l’associazione migrAzioni che ora si chiama “qui E ora”.

Siamo sempre in Borgo Parente 14.

Perché non venite più spesso a visitarci?

Presso di noi si riunisce la redazione del giornalino, a cui siete invitate/i.

Tutti i venerdì potete vedere un film su schermo grande, dopo il quale ne parliamo anche per conoscerci meglio.

Inoltre trovate la biblioteca femminista con volumi di sole autrici, gestita da un gruppo di donne che si incontra tutte le settimane (inf. Angela: 3200453593)

E poi ancora biciclette con ciclo officina, mercatino del regalo, cafè zapatista, zucchero sem terra, trasporto gratuito con cicli e tricicli.

LA REDAZIONE.

 

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Ultimo aggiornamento (Lunedì 15 Aprile 2013 14:56)