GENTE CHE SI PARLA
Giovedì 27 Gennaio 2007
NUMERO 3
a PARMA in strada Imbriani, viale dei Mille, strada Bixio, strada D'Azeglio.
"L'importante è parlarci.
Ricominciare e continuare.
È già un buon inizio per cambiare molte cose.
Tutte e tutti possono collaborare, anzi è molto gradito."
Raccolta di notizie, opinioni, emozioni in strada.
A cura di NICO dell'associazione migrAzioni.
copertina: l'albero della vita di Klimt (rivisitazione)
Per me è un'oasi felice, mi trovo bene contro tutte le dicerie.
Occupiamoci delle persone che conosciamo.
Attenzione agli amici, ai genitori, alla famiglia... non a persone astratte.
Lo vedo simpatico, a chi lo dai?
La chiave è lì non c'è futuro del borgo, non ci sono bambini, non vedi?
Una sola signora raccoglie la cacca del suo cane, la vedo io stesso, non fa una piega, ma i condomini ognuno si pulisce il suo davanti sulla strada e non va bene.
Siamo contenti della pista perchè porta novità e vita insieme al mercatino che è stato fatto di tre giorni.
La gente non saluta più ma addirittura non rispondono neanche al saluto.
A me fa arrabbiare moltissimo.
Sono contento della pista del ghiaccio perchè porta gente allegria e sparisce la piccola delinquenza.
L'Ulivi, la scuola dove va mio figlio, è brava, mi piace ma è troppo dura specialmente il latino da studiare.
È un peccato che i negozi chiudano nella via Bixio.
Però via Bixio rimane sempre affascinante specie nella zona ex-cinema, teatro Ducale fino alla Rocchetta.
Il cuore del centro detto da un parmigiano adottivo.
Pattinare insieme sul ghiaccio per la socializzazione fa bene.
Vedo i ragazzi e le ragazze moldave/i e arabe/i che pattinano gioiose/i con i nostri figli/e.
Tutte le mattine, tutti i giorni abbiamo problemi con la maleducazione dei proprietari dei cani.
Io vado molto bene con tutti, con neri, arabi, albanesi.
Poi se uno va a trovare le piccolezze... per esempio c'è un gruppo di peruviani o colombiani simpatici che hanno formato una squadra di calcio.
Al Sabato si fermano qui all'angolo, cantano e bevono poi buttano nei dovuti contenitori, senza trascendere.
Come facevo anch'io quando ero giovane e giocavo a calcio.
Ci hanno rubato ben otto biciclette.
Se uno deve rubare biciclette vuol dire che è messo male.
Il comune non può fare niente, costa troppo.
Poi ha cose più importanti di cui occuparsi.
Sono anni che vivo qua, non ho visto mai niente di male, rispetto tutti e tutti mi rispettano. Il problema sono i giornalisti, quando succede qualche cosa da un'altra parte della città, come è successo tante volte, vengono qui a filmare nell'Oltretorrente allo scopo di dare una brutta immagine degli stranieri. Qui le case nei borghi sono abitate da molti emigrati e le fanno costare care e ne approfittano, 700 euro per un buco sottoterra, è meglio che si occupino di questo, non sono mai venuti a filmare queste case non abitabili per legge. Teleducato, TVParma, La Gazzetta di Parma perchè non si sono mai occupati di questo?
Giorgio non ha notizie perchè preso dal lavoro.
Abbiamo festeggiato per Santa Lucia con una mostra di antiquariato biciclette nella via e abbiamo avuto la visita dell'assessore Vignali e di diversi personaggi della città e fuori, amanti della bicicletta naturalmente, unico mezzo non inquinante ed economico.
Parma sta ritornando capitale della bicicletta ai livelli di Ferrara.
Questa via mi piace da morire perchè ancora c'è il sorriso e lo scambio del saluto del mattino "buona giornata !" che da altre parti non hai.
Io vengo sola al negozio da casa mia, ma non mi sento sola.
È una via multietnica e allegra, piena di colori e culture diverse che si incrociano. Non la cambierei con il centro.
Tutti scappano da via Bixio noi comprese. La gente in questa via non ci viene.
Ultimamente alcuni episodi di ubriachezza nel bar italiano di fronte all'ex-Ducale non aiutano e ci spostiamo anche per questi motivi.
Andremo in via D'azeglio 54.
Natale si lavora, viene gente il lavoro non manca.
Ci sono nel quartiere tanti extracomunitari, hanno aperto negozi, ci sono tanti CallCenter. Non ho mai avuto problemi con loro, ho clienti stranieri.
"Compri calzini?" "Non devi insistere non compro niente!" si è come offeso e diceva è perchè sono nero...!"
Non vedo con sospetto questo quartiere.
Non mi sembra pericoloso.
Ci stiamo bene, ci troviamo molto bene.
Un quartiere il più vivo della città.
Cosa fate tutto l'anno nella nebbia?
Venite a trovarmi nella nostra casa in Sardegna, scoprirete un altro modo di stare insieme sotto il sole!
Quì tutto non va.
La gente che da tempo vive qua non si è ancora organizzata. Sistemate i migranti!
Sono qui da tanto tempo, lavorano e non trovano casa. Quello che si comporta male via via e buonanotte!
Per me il quartiere si limita poco più che alla parrocchia di Santa Croce.
Ho esigenze e fame di rapporti e questa "gente che si parla" è una bella occasione di incontro, se non fisico almeno spirituale.
A volte si picchiano nei pressi della piazzetta di via Bixio angolo borgo Catena. Succedeva 3 mesi fa, ora sembra vada meglio.
Ultimo aggiornamento (Lunedì 14 Dicembre 2009 01:33)